Dove?
Il Vino nasce dalle vigne coltivate nella zona della Sassella, la storica e forse più famosa sottozona della Valtellina Superiore, che si estende tra il Comune di Castione Andevenno e il territorio ad ovest di Sondrio.
Bruno Leusciatti, viticoltore eroico della valtellina, apre l’azienda tramandata dal padre nel 1935, In particolare sono due le aree coltivate da Bruno Leusciatti:
Il vigneto di Sondrio: è un vigneto di proprietà, situato nella parte ovest di Sondrio in Via Valeriana, che si estende per circa 2 ettari sopra l'abitazione della famiglia Leusciatti.
La vigna di Triasso: è un vigneto che si sviluppa su una superficie di circa 1 ettaro, costituito principalmente da ampi fondali. Si tratta di un vigneto più tardivo e, infatti, la raccolta delle uve avviene mediamente 10/15 giorni dopo gli altri.
Entrambi i vigneti sono molto esposti e soleggiati e si sviluppano in verticale grazie alla cura e alla manutenzione dei terrazzamenti della valle, realizzati con muri a secco che sostengono la viticoltura eroica di questi coraggiosi produttori dei vini di Valtellina.
Come?
L'azienda vitivinicola produce il proprio Sassella grazie alla lavorazione di circa 3 ettari di vigneti coltivati principalmente a varietà Chiavennasca (Nebbiolo) e Rossola.
Durante la raccolta le uve sono selezionate accuratamente a mano, proprio come si faceva una volta, scartando quei grappoli che non risultano idonei alla produzione di un vino di
qualità.
Le uve, di esclusiva derivazione dei vigneti curati da Bruno, una volta che sono pigiate e diraspate, sono lasciate fermentare in botti di castagno, le stesse utilizzate poi per la maturazione e l'invecchiamento del vino.
Le botti sono custodite nella stessa cantina che nonno Leusciatti scavò a suo tempo nella roccia nel 1935.
La produzione di Sassella DOCG varia in funzione dell'annata, aggirandosi tra le 10.000 e le 12.000 bottiglie l'anno.
Perchè?
Conoscendo Bruno e assaggiando insieme a lui i suoi prodotti abbiamo fin da subito apprezzato la loro veridicità, la loro semplicità e la loro grande capacità di trasmettere il terroir valtellinese. Bruno e i suoi vini parlano effettivamente la stessa lingua: raccontano la montagna, il duro lavoro, la viticoltura eroica e il vino vero!
Non abbiamo potuto far altro che inserirli nel nostro catalogo.